Differenze di genere e libri per l’infanzia: riflessioni sugli stereotipi di genere nei libri scolastici italiani [Diferenças de gênero e livros para a infância: reflexões sobre os estereótipos de gênero nos livros escolares italianos] (Gender differences and books for children: reflections on gender stereotypes in italian Schoolbooks)
DOI:
https://doi.org/10.22476/revcted.v2i2.100Palabras clave:
Letteratura per l’infanzia. Stereotipi di genere. Testi scolastici.Resumen
A partire dagli anni Settanta, in Italia si è avviata una riflessione sull’importanza dei modelli di genere presenti nella letteratura per l’infanzia.
Contemporaneamente, si è verificato un interessante cambiamento nella produzione editoriale di testi di narrativa rivolta a bambini/e e ragazzi/e, perché molte case editrici hanno proposto storie e personaggi che introducevano stereotipi non tradizionali riguardo al genere. Un settore particolare di questa produzione è quello dei libri scolastici. In questo ambito, c’è stata, negli ultimi
decenni, qualche riflessione che ha sottolineato l’importanza dei modelli di identità e dei codici di comportamento veicolati nei testi scolastici. Inoltre,
a livello europeo, è stato redatto un regolamento che invita le case editrici a diventare sensibili al problema delle differenze di genere (Progetto POLITE). Nonostante questo, la produzione sembra essere rimasta legata a immagini e modelli molto stereotipati in senso tradizionale. Il contributo ricostruisce la storia del dibattito italiano negli ultimi decenni e propone i risultati di una micro ricerca svolta in Lombardia su testi scolastici rivolti alla scuola primaria.
Citas
BESEGHI, E. Piccole donne crescono. L’editoria per l’infanzia dalle bambine alle adolescenti. In:
BESEGHI, E., TELMON V. (ed), Educazione al femminile: dalla parità alla differenza. Firenze: La
Nuova Italia, 1992. p. 135-151.
__________. Infanzia e racconto. Bologna: Bononia University Press, 2008.
BESEGHI, E. GRILLINI, G. La letteratura invisibile. Infanzia e libri per bambini. Roma: Carocci
Editore, 2011.
BIEMMI, I. Educazione sessista: stereotipi di genere nei libri delle elementari. Torino: Rosenberg&
Sellier, 2010.
BLEZZA PICHERLE, S. Rileggendo Astrid Lindgren: percorsi critici e itinerari interpretativi. Tirrenia:
Edizioni del Cerro, 2008.
BORTOLOTTO, M. Educazione sessuale a scuola. Modelli pedagogici espliciti ed impliciti. In: Nuova
Secondaria. Brescia: La Scuola Editrice, 1, 2014. p. 12-37.
CAMERON, D. Feminism and Linguistic Theory. London: MacMillian, 1985.
CHISTOLINI, S. Gli stereotipi sessisti nella scuola: ruolo e responsabilità degli insegnanti. In:
Orientamento Pedagogici. Trento: Erikson Editrice, 5, 1983. p. 23-34.
De CONCILIIS, E. La riproduzione (del) femminile. Una riflessione socio-politica sul ruolo delle
donne nella scuola italiana degli ultimi decenni. In: Storia delle donne. Firenze: Firenze University
Press, dicembre 2012. p. 39-56.
FAETI, A. Dacci questo veleno! Milano: Mondadori, 1998, p. (Emme edizioni, 1980)
GIANI GALLINO, T. Stereotipi sessuali nei libri di testo. In: Scuola e città. Firenze: La Nuova Italia, 4,
p. 144-146.
GIANINI, E. Dalla parte delle bambine. Milano: Feltrinelli, 1973.
GIANINI BELOTTI E. (ed.). Sessismo nei libri per bambini. Milano: Edizioni Dalla parte delle
bambine, 1978.
LAZZARATO, F. ZILIOTTO, D. (ed). Bimbe, donne e bambole. Protagoniste bambine nei libri per
l’infanzia. Roma: Artemide Edizioni, 1987.
SABATINI, A. Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana. Roma: Presidenza del
Consiglio dei Ministri, 1986.
__________. Il sessismo nella lingua italiana. Roma: Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1987.
SEVESO, G. Astrid Lindgren e le eroine al di là degli stereotipi di genere. In: De Serio,
Barbara. Scrittrici di infanzia. Bari: Progedit, 2015. p. 154-171.
SUNDERLAND, J. Language, gender and children’s fiction. London: Continuum, 2012.
ULIVIERI, S. Stereotipi sessisti e libri di testo. In: Nuovo Albero a Elica, Cosenza: Rubettino, 2, 1990.
__________. Educare al femminile. Pisa: ETS Edizioni, 1995.
ZILIOTTO, D. La rivolta del bambino di plastica. Libri e collane per insegnare ai bambini a difendersi
dai genitori. In: BLEZZA PICHERLE, S. Rileggendo Astrid Lindgren. percorsi critici e itinerari
interpretativi. Tirrenia: Edizioni del Cerro, 2008, p. 167-181.
Descargas
Publicado
Cómo citar
Número
Sección
Licencia
Entende-se como autor todo aquele que tenha efetivamente participado da concepção do estudo, do desenvolvimento da parte experimental, da análise e interpretação dos dados e da redação final. Recomenda-se não ultrapassar o número total de quatro autores. Caso a quantidade de autores seja maior do que essa, deve-se informar ao editor responsável o grau de participação de cada um. Em caso de dúvida sobre a compatibilidade entre o número de autores e os resultados apresentados, a Comissão Editorial reserva-se o direito de questionar as participações e de recusar a submissão se assim julgar pertinente.
Ao submeter um artigo para publicação a Crítica Educativa a o autor concorda com os seguintes termos:
- O autor mantém os direitos sobre o artigo, mas a sua publicação na revista implica, automaticamente, a cessão integral e exclusiva dos direitos autorais para a primeira edição, sem pagamento.
- As ideias e opiniões expressas no artigo são de exclusiva responsabilidade do autor, não refletindo, necessariamente, as opiniões da Crítica Educativa.
- Após a primeira publicação, o autor tem autorização para assumir contratos adicionais, independentes da revista, para a divulgação do trabalho por outros meios (ex.: publicar em repositório institucional ou como capítulo de livro), desde que feita a citação completa da mesma autoria e da publicação original.
- O autor de um artigo já publicado tem permissão e é estimulado a distribuir o seu trabalho online, sempre com as devidas citações da primeira edição.
Os artigos cuja autoria é identificada representam a expressão do ponto de vista de seus autores e não a posição oficial da Crítica Educativa do PPGED da Universidade Federal de São Carlos, Campus Sorocaba.
